la festa continua

Si dice che "l'Epifania tutte le feste le porta via"... Ma il film "La festa" è ancora visibile sull'omonimo sito dove, alla fine di dicembre, è stata pubblicata la decima ed ultima puntata.

Il film di Simone Scafidi è stato definito un "horror 2.0 sperimentale"; si tratta sicuramente di un modo di fare cinema nuovo per l'Italia, ideato e creato esclusivamente per il web, finanziato per la gran parte da risorse private e promosso solo attraverso social network. Il primo episodio, coerentemente allo stile del film, è stato messo in rete la notte di Halloween. I canoni sono quelli del mockumentary (falso documentario), genere che si presta all'horror, dai tempi di Blair Whitch Project fino alai recenti successi della saga Paranormal Activity. E in fondo il capostipite del genere è il "film maledetto" italiano per eccellenza : Cannibal Holocaust.






Gli attori del film sono perlopiù esordienti, ma nel cast figurano anche due camei  del cinema horror cult italiano di Fulci e Bava (Cinzia Monreale e Karl Zinny) e volti noti del cinema indipendente italiano, in primis Lavinia Longhi.

Quando ho infierito (con Fotoshop) con ecchimosi e cerniere sul bel volto di Lavinia, ottimamente ritratto da Marco Bolognesi, per realizzare il manifesto ufficiale del film, mi sono sentito un po' in colpa. Ma quando ho visto che nella storia il personaggio della Longhi, al contrario di quelli da lei solitamente interpretati, era cattivo, anzi cattivissimo, gli scrupoli mi sono passati. Uguale cattiveria ho usato sui volti degli altri interpreti, nei ritratti che trovate nell'apposita galleria sul sito di La Festa.




2 commenti:

  1. Salve, mi piacerebbe sapere come si chiama il font che avete usato nel manifesto. Grazie

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    1. il font è il MOSTRA; molto bello e leggibile, e marcatamente decò, era il carattere più utilizzato nella propaganda fascista. Lo abbiamo scelto anche per i riferimenti a quell'epoca che ci sono nel film.

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