topi, uccelli e dittatori


Dalle prime rivolte in Iran del 2009, fino alle attuali vicende libiche, molti osservatori hanno evidenziato l'importanza fondamentale della rete, e in particolare dei social network, per permettere la circolazione interna e verso l'estero dell'informazione indipendente.
E' indiscutibile, ad esempio, che senza Twitter avremmo avuto ben poche notizie dal Cairo o da Tunisi nei giorni delle insurrezioni.

Le due campagne che presentiamo sono molto simili; ma, mentre quella di "reporteros sin fronteras", dove l'uccellino di Twitter "sporca" i dittatori, è recentissima (agenzia: Saatchi e Saatchi Spain), quella di "international society for human rights" (ideata da Ogilvy Frankfurt) con i dittatori terrorizzati dal mouse, è del 2009; quindi, in qualche modo, profetica rispetto agli attuali accadimenti.




Nessun commento:

Posta un commento