reality show aids



Potrebbe essere un reality dell'orrore: il corpo di una donna che, giorno dopo giorno, si consuma davanti alla telecamera, fino a ridursi quasi ad uno scheletro. Ma per fortuna la cronologia è invertita e il video, realizzato dalla Ogilvy di Johannesburg, ci mostra, in realtà, la guarigione di Selinah, che ha accettato di essere ripresa un'ora al giorno per i 90 giorni della sua cura.

Il committente è Topsy Foundation, che ci mostra così, in modo semplice e diretto, il cosiddetto"lazarus effect", cioè il trattamento dell'aids con terapie antiretrovirali.
All'inizio, quando colpiva i nostri vicini o conoscenti, abbiamo considerato l'Aids un killer inbattibile, oggi facciamo finta che non esista. Lla realtà è nel mezzo: L'Aids si può curare, e l'altissima mortalità nei paesi del terzo mondo (nel caso il Sudafrica) dipende soprattutto dalla mancanza di fondi per le cure.

1 commento:

  1. Nel nostro paese, non potendosi nominare il preservativo per non far dispiacere al vaticano, non si fanno più campagne contro l'aids.

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