Fare un disegno e poi ascoltarlo? Un sogno
sinestetico che si avvera, grazie a
inkQuencer (da
ink e
sequencer) del designer danese
Sebastian Thielke. Funziona così: si fa un disegno col pennarello nero su un foglio, poi lo si mostra alla wbcam del proprio computer. L'apposito software lo analizza, e "legge" le parti nere come suono e quelle bianche come silenzio; quindi lo inserisce istantaneamente in un
sequencer che lo "suona". Naturalmente ad ogni movimento del foglio cambia la musica.
Non so perché, ma il tutto mi ricorda i fogli perforati delle vecchie pianole...
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