il Male e il Bene (immobiliare)



Questi due manifesti (non dissimili da quelli ai quali ci aveva abituato la celebrata comunicazione sociale dell'era benetton/toscani) ovviamente sono falsi. Me li ha ispirati la pagina odierna di BenettonTalk, il blog aziendale tanto amato dagli esegeti del "Web 2.0", che così si autodefiniscie:

This is a blog, a place to ponder global themes and stuff we think we all should care about.
Environment, rights, diversity, local communities, development… The goal is to highlight what is too often silenced by the media noise
.

Date queste premesse, è scontato che il blog si occupi "in copertina" del terremoto abruzzese.
Ma c'è anche un altro filo che unisce il nome Benetton al dramma dell'Aquila, un filo che si chiama Imregilo:  il principale gruppo italiano nel settore delle costruzioni. Questa multinazionale, primo General Contractor italiano, appartiene in quote uguali ai gruppi Benetton, Gavio e Ligresti (si, quello di tangentopoli...); oltre a essersi occupata di TAV, Salerno -Reggio Calabria, gestione dei rifiuti a Napoli e, prossimamente, ponte sullo stretto, ha costruito anche l'ospedale-scandalo dell'Aquila, miseramente crolloto per il sisma. 
Questo, almeno, a quanto risulta dal suo sito, digitando "L'Aquila" nello spazio "search" (ma, naturalmente, l'azienda smentisce, affermando però di non sapere chi l'ha costruito!)

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