"il film che state per vedere è stato girato senza alcun trucco ne accelerazione"
Così inizia"c'etait un rendez-vouz" (1976) di Claude Lelouch: circa 10 minuti filmati da una cinepresa assicurata al paraurti anteriore di una Ferrari 275GTB lanciata a folle velocità, ignorando semafori e precedenze, per le strade di Parigi; nessuna via era stata chiusa, nessuna autorizzazione era stata concessa.
Eppure, questo esempio minimale e folle di "cinema verità" contiene molte "falsificazioni".
Contrariamente a quanto riportano siti internet e testi sulla "nouvelle vague", al volante dell'auto non c'era un pilota professionista di F1 (al tempo si parlò di Ickx), bensì lo stesso Lelouch, e l'auto è stata magistralmente... "doppiata"!
La meravigliosa melodia del 12 cilindri italiano è stata "prestata" ad una Mercedes 300SEL6.3, preferita dal regista per le sospensioni più morbide, tali da imprimere meno scosse alla cinepresa.
un comportamento delinquenziale... spero gli abbiano ritirato la patente!
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