vodka killer




Di carcasse di auto utilizzate a mò di monito e invito a una guida più responsabile se ne sono viste molte; dai manifesti di Oliviero Toscani sui "4 pirla" del lontano '94 (a mio parere una delle peggiori campagne sulla sicurezza stradale mai realizzate), fino al proliferare di veicoli accartocciati in piazze, rotonde, ingressi di discoteche. L'ultima che mi è capitato di vedere è stata a Brescia, lo scorso anno (ma sicuramente molte altre saranno "fiorite" da allora).

Tuttavia i "drunk driving memorial" moscoviti presentano alcuni elementi distintivi che vale la pena di sottolineare.
Si tratta di gigantesche strutture metalliche alte 12 metri, a forma di bottiglia di Vodka, riempite con carcasse di auto, ideate dall'agenzia Zavod per contrastare il fenomeno degli incidenti stradali causati dalla guida in stato di ebbrezza, un problema particolarmente drammatico in Russia. Ad ogni incidente mortale derivato dall'abuso di alcool vengono aggiunti i rottami dei veicoli coinvolti.

Pur in assenza, come prima evidenziato, di particolare originalità, le installazioni moscovite hanno, a mio parere alcuni pregi: chiarezza del messaggio, monumentalità, "dinamicità" dell'installazione (con l'aumento progressivo delle "carcasse"). E i risultati, come evidenziato nel video, ci sono: non solo in termini di visibilità della campagna sui media, ma anche in effettiva riduzione degli incidenti.



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