Cerchi, omini e camicie

Cosa ci fa un crop-circle in un blog che si occupa (apparentemente) di tutt'altro?

Riporto queste belle immagini a seguito di una delle segnalazioni, sempre stimolanti, di un caro amico (grazie Fabio!). Si tratta di un crop-circle apparso pochi giorni fa in un campo di Poirino, in provincia di Torino; un "cerchio nel grano" di qualità e dimensioni (circa 150 metri di diametro) assolutamente inedite per il nostro paese.

Qualcuno, memore delle vecchie e pittoresche ipotesi "ufologiche" o parascientifiche sull'origine degli agroglifi, forse si stupirà un pò nel vedere immagini di cerchi nel grano in questo blog. Ma da tempo molti circlemakers sono usciti allo scoperto, e spesso rivendicano apertamente la paternità delle loro opere; in Inghilterra, terra di origine di questa singolare forma espressiva, hanno anche associazioni e un sito di riferimento - circlemakers.org. - e si moltiplicano manuali, libri, siti e video dove si insegna la tecnica di realizzazione dei cerchi.

Forse è ora di cominciare ad interrogarsi sulla possibile valenza artistica di queste opere, che sembrano richiamarsi ad alcune delle esperienze della "Land Art" degli anni 70, come le famose spirali e cerchi di Robert Smithson.

Tempo addietro, percorrendo una autostrada in Borgogna, ho notato su una collina una macroscopica pubblicità "scolpita" nell'erba. Anche in questo campo, infatti, i crop-circle hanno fatto scuola, e queste tecniche vengono frequentemente utilizzate come strumenti di ambient marketing; a volte il risultato è ben visibile dal satellite (e quindi su Google Maps), come nel caso del macroscopico logo di Firefox nei pressi di Portland.

Ma torniamo al cerchio di Poirino per una singolare.. appendice politica.

Sul sito dell'ACP- Automobile Club Padania (non è uno scherzo, esiste veramente) si rivendica il carattere "padano" dell'opera:

"Si può notare bene il sole padano contornato dai cerchi e da quelle specie di codini tempestati di cerchietti."

Siamo quindi in una nuova fase nell'interpretazione degli agroglifi: dagli omini verdi alle Camicie Verdi (ma siamo sicuri che sia un passo avanti?....)